Terapia innovativa indolore e senza effetti collaterali che utilizza i campi magnetici pulsati specifici in grado di stimolare la ricomparsa del campo elettrico fisiologico che attiva i processi riparativi dell’articolazione interessata. Agisce a livello di cartilagine, osso, tendini e legamenti.
La terapia, sviluppata dal medico e biofisico americano di origine tedesca dr. Richard Markoll, è oggi utilizzata in più di 500 centri specializzati in tutta Europa.
Viene molto utilizzata in campo sportivo per i frequenti traumi e l’usura muscolo-scheletrica derivante dall’attività fisica intensa e soprattutto a scopo preventivo come nel in caso della comune artrosi: iniziare la terapia nella fase di artrosi iniziale, aumenta la possibilità di rigenerazione praticamente completa della cartilagine.
Come agisce la PST
Cellule cartilaginee e tessuto osseo si rigenerano e funzionano a seguito di impulsi elettrici generati naturalmente durante la normale attività fisica.
La terapia a segnali pulsanti, grazie all’emissione di segnali pulsanti variabili, stimola la ricomparsa degli impulsi elettrici fisiologici che la patologia in essere ha inibito.
Il campo elettrico riattivato, quindi, riavvia i processi di rigenerazione e funzionamento delle cellule cartilaginee e del tessuto osseo.
I segnali pulsanti vengono emessi direttamente sulla zona da trattare alla stessa intensità, durata e frequenza dei segnali prodotti naturalmente dall’organismo.
Per questo motivo, i tessuti connettivi cartilaginei ed il tessuto osseo captano tali segnali come fossero autoprodotti, ricominciando la loro rigenerazione, riparazione e normale funzionalità.
Questo la differenzia dalle altre terapie che utilizzano i campi magnetici. Il segnale emesso in questo caso è molto specifico con variazioni particolari di intensità e frequenza che si susseguono nell’arco del trattamento, simulando il segnale biologico delle cellule.
La terapia prevede 9/12 sedute, a seconda della patologia, della durata di 60 minuti a frequenza giornaliera.
E’ indolore e priva di effetti collaterali.
INDICAZIONI:
- artrosi,
- osteoporosi,
- tendiniti, borsiti,
- degenerazione discale,
- epicondilite, epitrocleite,
- periartrite scapolo-omerale,
- meniscopatie.
CONTROINDICAZIONI:
- stato di gravidanza
- pacemaker
- tumori
- artrite infettiva
- sclerodermia